Salvatore Zinna
Saranno presto iniziati i lavori di attuazione dell’alta velocità nella tratta ferroviaria Palermo - Catania che prevede anche l’ammodernamento della stazione di Enna e la sensibile diminuzione dei tempi di percorrenza dei treni che, dalla città degli Erei, transitano alla volta di Catania e Palermo, La realizzazione della tratta veloce darebbe un impulso in avanti a vari comparti economici, consentendo al territorio ennese di affrancarsi dall’isolamento causato dalla carenza di vie di comunicazione e, se alla ferrovia va ad aggiungersi la strada “ Nord Sud”, le potenziali prospettive di sviluppo del territorio ci sarebbero eccome. “I primi due articoli del decreto ‘Sblocca Italia’ - dice Salvatore Zinna - già assessore nell’ex Provincia - prevedono norme specifiche per far ripartire in anticipo i cantieri entro la data del 31 ottobre 2015 per le opere in cui sono già individuati i finanziamenti, attraverso vari atti di programmazione e di deliberazioni del Cipe per il Mezzogiorno.
Si dovrebbe avere un anticipo dell'apertura dei cantieri rispetto al cronoprogramma previsto nel Contratto Istituzionale di Sviluppo, del 28 febbraio 2013 tra Regione Sicilia, Ministeri delle Infrastrutture e della Coesione Territoriale, la Fs e la Rfi in cui era stata individuata una scadenza differita a luglio 2017 per l'avvio della cantierizzazione delle opere per le tratte Bicocca-Catenanuova, che si trovano in una fase più ' avanzata della progettazione con l'individuazione certa delle risorse disponibili. “Si prevede ,inoltre - prosegue Zinna - una relazione mensile sintetica ed una relazione semestrale dell'avanzamento istituzionale , sugli impatti economici sul costo del progetto derivanti dall'avanzamento programmatico e dei lavori, redigendo un cronoprogramma di attività e di lavori coerenti con il quadro finanziario.
Una tale impostazione operativa diventa fondamentale per pervenire in termini credibili ad un reale decollo del nuovo collegamento Catania-Palermo, in cui si verrebbero nell'arco di 12 mesi a concretizzare impegni giuridicamente vincolanti per l 'utilizzo dei 900 milioni disponibili sia per il raddoppio della tratta dei primi 56 chilometri dall'aeroporto Fontanarossa a Catenanuova e Raddusa per proseguire in termini ravvicinati verso Enna sia in questa fase , per l'ammodernamento e la velocizzazione del percorso attuale sino a Fiumetorto. E’ importante interconnettere i principali nodi portuali ed aeroportuali. Necessita, quindi - conclude Zinna - ,concretizzare pienamente le indicazioni operative previste dal decreto “Sblocca Italia” per una accelerazione dell'attuazione del contratto istituzionale di sviluppo della direttrice Messina-Catania-Enna-Palermo, che costituisce la Dorsale fondamentale del sistema dei trasporti in Sicilia per un raccordo dell'intera isola e dei suoi territori ai corridoi transnazionali.”
Mario Antonio Pagaria
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