La trasferta del noto gioielliere romano è stata organizzata in tutta fretta, ma anche con tanto riserbo. Il proprietario della maison di gioielli famosa in tutto il mondo, accompagnato dal presidente dell'università Kore,Cataldo Salerno,dalla docente di archeologia, Flavia Zisa, e dal suo fidato fisioterapista ennese, Piero Tamburo, ha voluto visitare il sito archeologico con oltre 2mila e 500 ani di vita.
Ad accoglierlo il sindaco, Enzo Lacchiana, e la sua Giunta, con il vice sindaco, Serena Schiliro'.Bulgari si è detto affascinato da un luogo ricco di storia e suggestione,apprezzando una location che puo' diventare il fiore all'occhiello non solo della Sicilia, ma del Paese intero. Ecco dunque che la sua visita non è casuale. Oltre a lavorare sull'eccellenza del made in Sicily, spiega il Sindaco, bisogna fare venire qui tutto il mondo per fare comprendere che nella nostra Isola si puo' e si deve investire.
A sostenere l'azione della Giunta aidonese, il commissario straordinario dell'Ente, Salvo Caccamo, che approva l'operato dell'esecutivo , teso a fare uscire dai confini dell'archeologia Morgantina, impreziosita dall'arrivo tre anni addietro della Venere, degli acroliti,e degli argenti.
Quello che si sono detti Bulgari ed il Sindaco è rimasto “segregato” nel palazzo di città.
Di certo, un po' per scaramanzia ed un po' perchè ancora nulla e' definito,la ufficialità di qualsiasi progetto è rinviata a data da destinare.
Di certo , il vice sindaco, Serena Schillirò, è già operativa e, annuncia “ci auguriamo che tante sorprese possano essere riservate alla nostra cittadina che merita tanto.”
|
