“L’assenza dell’assessore alla Formazione Bruno Marziano, oggi a Roma per altri impegni istituzionali, non ha consentito la discussione e il voto sul disegno di legge sulla Formazione professionale e pertanto sono stato costretto a rinviare a giovedì pomeriggio, alle 16, i lavori”, è quanto spiega il vice presidente vicario dell’Ars Antonio Venturino che aggiunge: “Mi auguro che oggi i colleghi deputati partecipino alla seduta che non era prevista, l’assenza infatti comporterebbe un ulteriore slittamento della discussione e del voto del ddl che ad oggi rappresenta in attesa di una riforma organica del settore, come ho più volte ribadito, una possibilità per i tantissimi operatori licenziati dagli enti di formazione, in mobilità a zero ore o senza alcuna forma di sussidio, regolarmente iscritti nell’albo degli operatori, che con questa norma potranno associarsi in cooperative e gestire in proprio il monte-ore delle attività”.
Con l’affidamento alle cooperative di lavoratori della gestione diretta delle attività si raggiunge l’obiettivo di mantenere l’obbligo di affidamento delle attività formative, finanziate dalla Regione, a soggetti sociali, così come ribadito dalla costante giurisprudenza amministrativa in applicazione della legge 24/76; nel contempo si tutelano gli operatori del bacino che hanno perso il lavoro e non hanno a causa delle oggettive difficoltà del bilancio regionale, appositi ammortizzatori sociali.
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