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16/01/2011 - 10:54:36

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ARRESTATI IN FLAGRANZA DI REATO DUE CUGINI DI ENNA

sul cassone del camion ritrovate ciunque barriere da guard rail e numerosi paletti di sostegno


Arrestati in flagranza di reato due cugini di Enna

Nel pomeriggio di ieri 14.01.20011 i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di furto aggravato, i cugini ILARDO Daniele di anni 35 e ILARDO Gianluca di anni 27, entrambi di Enna, con lievi precedenti penali. Durante il servizio di vigilanza una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, transitando in località Bannata, sulla SS. 117/Bis ha notato che due uomini, successivamente identificati nei cugini ILARDO si stavano allontanando in mezzo alla vegetazione con una delle barriere del guard rail che in questi giorni è in via di sostituzione lungo tutto il tratto di strada. Il comportamento ovviamente sospetto ha indotto i militari a bloccare subito la marcia; i due uomini, non appena hanno visto i Carabinieri che tornavano indietro hanno immediatamente abbandonato la barriera in ferro zincato che avevano in mano, salendo a bordo di un camion nascosto in una vicina strada poderale e tentando la fuga. La stessa è durata pero pochi metri ed il camion è stato immediatamente bloccato con i due soggetti all’interno. Sul cassone del camion sono state trovate ulteriori cinque barriere da guard rail e numerosi paletti di sostegno che i due avevano già asportato da dove erano state collocate dagli operai che stanno manutenzionando la strada. Per la flagranza del reato i due sono stati immediatamente tratti in arresto per furto aggravato. Il camion su cui viaggiavano è stato posto sotto sequestro mentre tutti i materiali che stavano asportando sono stati recuperati e restituiti ad un incaricato dell' ANAS che è stato fatto giungere in caserma per sporgere la relativa denuncia di furto. Il Magistrato di Turno della Procura di Enna, Procuratore Capo Dott. Calogero FERROTTI, immediatamente informato, ha disposto la traduzione degli arrestati presso il Carcere di Enna in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni. Sono in atto ulteriori indagini per scoprire se i due si siano resi responsabili di ulteriori episodi dello stesso genere registrati nei mesi scorsi in tutta la zona.



 

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