In relazione alle notizia apparsa sulla stampa relativa all’ingresso nel Partito Democratico del sindaco Filippo Miroddi che sarebbe stato ufficializzato dal Sottosegretario di Stato Davide Faraone abbiamo intervistato il consigliere comunale Teodoro Ribilotta.
 Nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia di una ufficializzazione dell’ingresso nel Pd del sindaco Miroddi. Il primo cittadino piazzese è dunque adesso in possesso di una tessera del Partito Democratico?
Assolutamente no. Né Filippo Miroddi né altri politici a lui collegati oggi possono affermare di essere iscritti al Partito Democratico. Il nostro regolamento è chiaro: una richiesta di iscrizione deve esse vagliata dal circolo territoriale in cui la persona risiede e opera e dove è costituito un ufficio adesioni nominato dal coordinamento del circolo stesso. Non esistono altre possibilità.
Per essere chiari: nessuno , a qualunque livello, può imporre ad un circolo l’iscrizione di un soggetto.
Ma Il sottosegretario Faraone, almeno in base a quanto affermato in un articolo di un quotidiano, avrebbe dovuto ufficializzare l’ingresso di Miroddi nel PD?
Ho avuto modo di parlare con Faraone a Enna, durante un incontro dedicato al referendum, pochi minuti prima che si recasse nella Sala delle Luci per incontrare il sindaco. “Vado a Piazza Armerina per parlare di referendum – mi ha detto Faraone – non vi è alcuna ufficializzazione da fare”. Il fatto che non vi sia stata alcuna ufficializzazione è confermato anche da un video girato nella Sala delle Luci nel quale il sottosegretario parla solo delle ragione del sì al referendum.
Ma allora qual è la situazione. Miroddi potrà entrare a far parte del Partito Democratico?
Non sono certo io che devo decidere se Miroddi o altri soggetti politici devono far parte del PD. Ripeto ancora una volta che esiste un regolamento chiaro è inequivocabile. Miroddi mi risulta che ha effettuato una richiesta on line di iscrizione ma visto che attualmente le iscrizioni sono sospese non può essergli consegnata alcuna tessera. Non è solo un fatto formale visto che comunque il suo ingresso nel partito e quello di qualunque altro soggetto dovrà essere valutato.
Il partito valuterà ma qual è il tuo giudizio su questa richiesta.
Ritengo che soggetti politici inclini a peregrinare tra i vari partiti non dimostrino alcuna coerenza di pensiero. Inserirli in un’organizzazione come quella del Partito Democratico sarebbe solo un danno. C’è inoltre la valutazione negativa che da sempre ho fatto sull’operato dell’amministrazione Miroddi ad essere un ostacolo. Se il sindaco dovesse entrare nel PD renderebbe il partito in qualche maniera complice dello sfascio amministrativo, sociale ed economico di Piazza Armerina realizzato dalla sua amministrazione.
Quando sarà possibile mettere fine a questa vicenda.
Entro febbraio per regolamento occorrerà convocare il congresso provinciale e poco prima quelli dei vari circoli comunali. Dopo le elezioni dei vari coordinatori si procederà con il nuovo tesseramento e l’apposito ufficio adesioni previsto dall’art. 8 del regolamento del tesseramento valuterà le varie richieste.
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