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02/02/2017 - 09:31:38

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BILANCIO REGIONALE: GLI EMENDAMENTI PROPOSTI E APPROVATI PRESENTATI DALL'ASSESSORE LUISA LANTIERI

Una serie di emendamenti, tutti esitati con voto favorevole della Commissione di merito, riguardanti sia il settore delle autonomie locali sia quello del personale.


Bilancio regionale: gli emendamenti proposti e approvati presentati dall'assessore Luisa Lantieri L’Assessore regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, On. Luisa Lantieri, in sede di esame del ddl di stabilità 2017, nella I commissione legislativa dell’ARS, ha proposto una serie di emendamenti, tutti esitati con voto favorevole della Commissione di merito, riguardanti sia il settore delle autonomie locali sia quello del personale.

AUTONOMIE LOCALI

Per il settore autonomie molti emendamenti hanno riguardato la flessibilità per le assegnazioni finanziarie ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, tale da consentire una soglia minima di garanzia dei trasferimenti e la possibilità per il Governo e la conferenza regione/autonomie locali di valutare con maggiore equità i criteri di riparto.

Altra disposizione aggiorna la procedura per il riparto del fondo investimenti per i comuni superando la facoltà di destinare la quota dei trasferimenti regionali per tale fine al rimborso delle quote capitale delle rate di ammortamento dei mutui.

Con un altro emendamento si è proposto un intervento organico per i comuni in dissesto e in cosiddetto pre-dissesto, prevedendo l’erogazione di contributi quinquennali per gli enti che hanno approvato l’ipotesi di bilancio riequilibrato o per cui la Corte dei conti ha approvato il piano di riequilibrio pluriennale.

Presentato e approvato anche un emendamento che istituisce, presso il dipartimento delle autonomie locali, il registro delle gestioni associate dei comuni con l’obiettivo di far conoscere ai cittadini lo stato dell’associazionismo comunale.

Attraverso il recepimento della normativa statale e la conseguente modifica dell’ordinamento regionale, al fine di ottenere una maggiore economicità ed efficacia della gestione aumentando la dimensione degli enti per la fornitura di servizi dichiarati fondamentali si incentiva l’unione dei comuni e l’esercizio associato delle funzioni dagli stessi esercitate. In tal senso, con altro provvedimento proposto dall’Assessore Luisa Lantieri  si è provveduto ad una compartecipazione  finanziaria regionale agli incentivi statali per le unioni di comuni.

L’Assessore non ha trascurato nemmeno i nuovi Liberi consorzi comunali e le Città metropolitane con uno specifico emendamento ha previsto un contributo di parte corrente per il triennio 2017/2019 di 30 milioni di euro e di 20 milioni destinati agli investimenti.

Riguardo all’ordinamento degli enti locali l’Assessore ha predisposto diversi emendamenti intesi
a regolare, in armonia alle norme statali, i poteri dell’Assessorato nei confronti delle autonomie locali con riferimento specifico agli interventi sostitutivi e a quelli di revisione economico finanziaria nei comuni.  Inoltre un emendamento permetterà di disciplinare in modo più trasparente ed efficace la materia dei controlli sostitutivi ed ispettivi mediante l’istituzione di un albo di dirigenti e funzionari regionali che possono essere nominati commissari ad acta presso gli enti locali. Analogamente e con fini di pubblicità e trasparenza e miglioramento dell’efficacia vengono istituiti gli albi dei commissari straordinari e dei commissari provveditori per gli enti locali.

Altri emenedamenti riguardano il sostegno agli enti locali in quanto utilizzatori del personale con contratti a tempo determinato.Una norma riguarda il supporto all’ANCI per rilevazioni finalizzate a determinare i fabbisogni e i costi standard degli enti locali.

PERSONALE
un emendamento, che permette di armonizzare a alle leggi dello Stato la normativa regionale , riguarda il  trattamento previsto in ambito statale dalla disciplina di cui alla legge n. 53/2000 in materia di permessi retribuiti per i dipendenti. 

Un altro emendamento supera una disparità di trattamento dei dipendenti pubblici omologando la disciplina regionale a quella statale in materia di assenze per malattia, infortunio sul lavoro o ricovero o per patologie gravi che richiedono terapie salvavita.

Un altro provvedimento riguarda l’allineamento al vigente sistema di distacchi, aspettative e permessi sindacali adeguando il sistema regionale alle riduzioni operate dal legislatore nazionale con la cosiddetta legge Madia d.l. n. 90/2014.

Un ultimo emendamento infine consente, al fine di ridurre l’organico dei dipendenti regionali la possibilità di essere comandati anche presso società a parziale capitale pubblico, oltreché presso società a totale capitale pubblico.  



 

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