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27/11/2017 - 10:19:31

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LEGAMBIENTE, LIBERI DALL'AMIANTO - I RISCHI PER LA SALUTE E L'AMBIENTE

Si stima che in Sicilia il 70% dei siti contenenti cemento amianto sia rappresentato degli edifici residenziali. “Liberi dall’amianto” č inserita nel programma di interventi della Regione


Legambiente, Liberi dall'amianto - I rischi per la salute e l'ambiente Pur in assenza di dati ufficiali precisi è del tutto evidente la larga diffusione nei nostri territori dei manufatti in cemento amianto (MCA), in particolare serbatoi idrici e tettoie, utilizzati dai cittadini per i loro bassi costi e per le loro alte capacità di resistenza anche agli agenti atmosferici. Si stima che in Sicilia il 70% dei siti contenenti cemento amianto sia rappresentato degli edifici residenziali.

Oramai sono trascorsi più di vent’anni dalla messa al bando della loro produzione e commercializzazione a causa dei rischi mortali (mesotelioma, asbestosi, etc.) ai quali si è esposti dall’inalazione di fibre di amianto rilasciati dai MCA in cattivo stato di conservazione.

La Sicilia è la  prima regione meridionale per numero di morti per malattie correlate all’esposizione all’amianto, ma a causa della latenza - che può anche durare 40 anni - bisognerà attendere almeno il 2018  quando  sarà raggiunto il picco dei casi.

Tuttavia la sottovalutazione dei rischi per la salute, scarsa conoscenza della normativa sullo smaltimento di rifiuti speciali e gli elevati costi di smaltimento degli MCA, costituiscono le principali cause che conducono a comportamenti deprecabili da parte di alcuni cittadini.

Non è raro infatti riscontrare discariche abusive di amianto, con cassoni dismessi ed a volte frantumati per agevolarne il trasporto, in ambiti anche di proprietà pubblica, con una gravissima dispersione delle fibre killer in atmosfera e la conseguente spesa che la collettività sostiene per il corretto smaltimento dei manufatti.

Saranno questi i temi che saranno affrontati nel corso del convegno dal titolo “Liberi dall’amianto: i rischi per la salute e l’ambiente e le soluzioni per uscire dall’emergenza” che si svolgerà giorno 27 novembre alle ore 15 a Enna presso la sede della CGIL in via Carducci 16 al quale interverranno il direttore dell’Arpa territoriale Daniele Parlascino, il presidente della Cassa edile Mario Saddemi,  il segretario Fillea Alfredo Schilirò, l’assessore all’urbanistica del Comune di Enna Giovanni Contino, il responsabile Federconsumatori di Enna Enza Maria Bartoli, Fabio Lupo esperto in VIA, Giuseppe Amato Legambiente Sicilia e Tommaso Castronovo Cordinatore del progetto Liberi dall’amianto.


In occasione dell’incontro sarà presentata l’iniziativa dei Gruppi di acquisto dei servizi per la rimozione e lo smaltimento dei manufatti in cemento amianto, uno strumento a disposizione di cittadini ed aziende per ridurre i costi dello smaltimento e rendere più semplici le procedure burocratiche. 

“Liberi dall’amianto” ha l'obiettivo di promuovere una campagna di informazione e formazione rivolta ai cittadini e alle aziende  sui pericoli per la salute e l'ambiente derivanti dall'esposizione all'amianto al fine di  aumentare la consapevolezza sul fenomeno e le conoscenze circa gli strumenti per ridurre e prevenire i rischi dall'inquinamento da fibre d'amianto.


“Liberi dall’amianto” è inserita nel programma di interventi della Regione siciliana 2016/2017, ed è promossa da Legambiente Sicilia in collaborazione con Aduc funzione Sociale, Movimento difesa del cittadino, Federconsumatori, Confconsumatori, , Omnia.



 

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