Il ministro degli Esteri iraniano ha annunciato oggi che la sentenza di lapidazione messa nei confronti di Sakineh Ashtiani è stata sopsesa. Il vedetto è stato bloccato – ha affermato il ministro Ramin Mehmanparast – e l’intero processo sottopsto a revisione. La mobilitazione internazionale che ha coinvolto numerosi Paesi occidentali ha dunque ottenuto qualche effetto. La donna iraniana, condannata alla lapidazione per tradimento extraconiugale e concorso nell’omicidio dell’ex marito, è per il momento salva. Anche l’Europarlamento si era espresso a favore di una riesame del processo. Nella risoluzione approvata dall’organo comunitario si legge che : « si condanna fortemente la sentenza di morte per lapidazione di Sanikeh e si ribadisce che, indipendentemente dai fatti, una condanna a morte per lapidazione non può mai essere accettata o giustificata. Per questa ragione, il Parlamento europeo rivolge un appello alle autorità "avviando una revisione del caso”
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