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A seguito di una lunga e ripetuta serie di atti intimidatori, estorsioni, nonché prestiti usurai, compiuti in danno di imprenditori operanti nel territorio del Comune di Piazza Armerina, l’Associazione Antiracket “Gaetano Giordano” di Gela aveva formulato nel 2012 alla Giunta Comunale, presieduta dall’allora sindaco Nigrelli, la proposta di costituirsi parte civile nell’ambito del procedimento penale pendente dinanzi al Tribunale di Enna. La Giunta aveva subito concordato sull’opportunità dell’adesione soprattutto per testimoniare l’impegno dell’Ente nella diffusione nel proprio territorio della cultura della legalità e per dare un forte segnale di contrasto all’infiltrazione della criminalità organizzata e delle mafie nella propria comunità.

Con delibera n. 235 del 21.11.2012 si era dunque costituita parte civile impegnando la somma di mille euro. Apprendiamo che in data 5 novembre l’attuale Giunta Comunale ha revocato la delibera: la motivazione economica appare insostenibile, poiché l’impegno assunto era assolutamente esiguo rispetto al valore dell’atto. Riteniamo un dovere, ancor prima che un diritto, di ogni Ente locale, impegnarsi per contrastare qualsiasi forma di illegalità, tanto più quando quest’ultima condizioni pesantemente, come nel nostro caso, il libero svolgimento della vita sociale ed economica, creando nel territorio una situazione generale di assoggettamento ed intimidazione dei cittadini onesti.

Ilenia Adamo