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19/03/2014 - 17:45:35

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PIAZZA ARMERINA - GLI STUDENTI DEL LICEO SCIENTIFICO INTERVISTANO IL SINDACO FILIPPO MIRODDI

Un'importante esperienza nel settore giornalistico per la redazione di ''Carpe Diem'', il giornalino d'istituto


Piazza Armerina - Gli studenti del Liceo Scientifico intervistano il sindaco Filippo Miroddi
Filippo Miroddi

Sono le 12:30 e la redazione si avvia verso il Comune: nella sala delle luci, il sindaco di Piazza Armerina, dott. Filippo Miroddi, è pronto per essere intervistato. La sala è luminosa, calda e accogliente. Seduto dietro il lungo tavolo, troviamo un uomo sulla cinquantina, vestito in modo sportivo, che ci accoglie stringendoci la mano e ci invita a sederci sulle comode poltrone rosse attorno al tavolo. Con noi c’è anche la Preside, che subito ci presenta al sindaco, che elogia la nostra attività di giornalismo. Con noi  ci sono anche le nostre  prof. Alessi Cristina e Filippa Liuzzo.


L’ intervista può avere inizio.

Buon giorno, signor Sindaco, grazie per averci ricevuti! Sappiamo che di recente ha partecipato alla fiera internazionale del turismo a Berlino (I.T.B.): può parlarci di questa esperienza e dei risvolti che avrà sulla nostra città?
- In primo luogo grazie a voi per essere qui: è sempre una bella occasione poter incontrare giovani impegnati e attivi come voi. Mi complimento per la vostra attività giornalistica e ritengo che sia da promuovere e incentivare. Ritorno alla vostra domanda. La fiera internazionale del turismo è stato l’incontro di migliaia di guide turistiche, tour operator e di tutti coloro che si occupano di turismo. La finalità è quella di creare nuove opportunità per quelle realtà che, come la nostra città, possono contare solo su questa risorsa. Per conto della città, ho intessuto importanti relazioni a riguardo, perché credo che l’unica grande e vera risorsa della nostra città sia proprio il turismo e che per questo vada valorizzato.

 

Crediamo che però un grave ostacolo al rilancio turistico e all’immagine della nostra città sia la spazzatura che trabocca dai cassonetti: quali i provvedimenti in proposito?
Credo che la raccolta differenziata possa essere la soluzione migliore, ma bisognerebbe sensibilizzare maggiormente la cittadinanza. Stiamo già tentando di realizzare questo  anche grazie alla collaborazione di enti privati come LEGAMBIENTE, che aprirà l’ECO PUNTO nella nostra città. Uno degli aspetti problematici del servizio raccolta rifiuti è il numero eccessivo di personale che la nuova società che sostituirà l’ATO Enna non vuole assumere. Anch’io sono del parere che più di 60 unità per la gestione del servizio rifiuti in Città sia eccessivo, ma non si può, con leggerezza, risolvere questa situazione. Di fatto il problema persiste. In ogni caso, siamo ottimisti.


Un altro aspetto che andrebbe attenzionato è quello della viabilità. Nei pressi del nostro istituto, così come in piazza Falcone-Borsellino, si rilevano gravi cedimenti del terreno. Come pensa di intervenire?
Questi cedimenti sono legati al sistema fognario di competenza di Acqua Enna. Pertanto, i danni causati dal sistema, che, essendo ormai vecchio, non riesce, in alcuni tratti, a far defluire le acque, non sono di pertinenza comunale, dunque il Comune può solo sollecitare l’ente responsabile.

 

Cosa ci dice a proposito della valorizzazione del verde pubblico?
Sin dall’estate il Comune e altre associazioni di volontariato hanno sposato l’iniziativa di ripulire ogni domenica la Villa Garibaldi, ma purtroppo l’inciviltà, o meglio la volontà di sabotaggio di alcuni cittadini ha vanificato i nostri sforzi. È necessario che la cittadinanza prenda coscienza del fatto che la Villa Comunale è un bene di tutti e che perciò va salvaguardato e curato.


Il randagismo è un grave problema della nostra città. Quali le iniziative del comune?
Purtroppo in questo momento di crisi non è possibile contare su dei fondi che permettano la costruzione di un canile. Il problema potrebbe essere risolto con la sterilizzazione delle cagne, che, nei giorni prima e dopo l’intervento, verrebbero ospitate dalle associazioni animaliste. In questo modo, nell’arco di qualche anno, il fenomeno del randagismo potrebbe essere debellato.


E per quanto riguarda l’illuminazione? Cosa ha intenzione di fare per migliorarla, visto che in alcune zone è quasi assente?
Grazie alla collaborazione e all’intervento di aziende private, stiamo cercando di attuare un sistema di illuminazione a LED, che permetterebbe di ridurre i costi e le spese a carico dell’amministrazione pubblica. Verrà potenziato il sistema di illuminazione in alcuni quartieri.


Il 5 aprile avverrà l’insediamento a Piazza Armerina del nuovo Vescovo: quali i preparativi per questo importante avvenimento?
Sarà un evento straordinario per la nostra città, perché vedrà l’ordinazione episcopale di Don Rosario Gisana. Il nuovo Vescovo, ripercorrendo le orme di papa Francesco, ha chiesto un’accoglienza sobria. Cercheremo di rendere la città bellissima: per quel giorno i cassonetti dell’immondizia non ci saranno, anche per ragioni di sicurezza, e chiederemo ai cittadini di adornare i loro balconi con piante e fiori. Anche il Comune accoglierà il nuovo Vescovo con un piccolo dono.

Ringraziamo il sindaco Filippo Miroddi per la sua disponibilità.   

           
 Fiorella, Miriana, Paola, Claudia  e la redazione lel CARPE DIEM



 

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