Da qualche mese l’aria che si respira dentro i servizi sociali di Piazza Armerina è diversa da quella che si respirava qualche tempo fa. Si intravede una maggiore volontà da parte di chi è deputato al governo della città a lavorare in rete coinvolgendo tutti i soggetti presenti nel territorio mentre era ormai metodo consolidato lavorare solamente con alcuni parti della società civile escludendone altre che pure avevano titolo a promuovere le loro iniziative. Speriamo che questa nuova ventata di partecipazione collettiva duri nel tempo e che possa vedere i suoi frutti a partire dalla nuova redazione del nuovo piano. Siamo convinti, che i Comuni non possono lasciarsi sfuggire l'occasione per utilizzare al meglio e con una adeguata e competente programmazione, le somme messe a disposizione del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali.
IL PRESIDENTE DI CONFCOOPERATIVE
CESARE ARANGIO
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