PIAZZA ARMERINA – REFERENDUM: PD AL VOTO NEL RISPETTO DELLE IDEE DEI SINGOLI
“Speriamo di poter partecipare ad un consorzio di comuni che sappia aprire una prospettiva di sviluppo duraturo per la nostra città”
Si voterà domenica 21 settembre per il referendum sull'adesione al Libero Consorzio di Catania. Il Circolo del Partito Democratico di Piazza Armerina, riunitosi nel mese di luglio scorso, ha deliberato di aderire al libero consorzio di Catania: da allora si è reso protagonista di iniziative finalizzate ad informare i cittadini ed a promuovere la propria decisione, una decisione così importante che non può essere subita ma determinata con un’assunzione di responsabilità. Il pluralismo ed il rispetto per le opinioni e sensibilità che caratterizza il nostro partito ha fatto sì che ciascuno potesse continuare ad esprimere le proprie idee, trattandosi soprattutto di una scelta così importante che determinerà il futuro della nostra collettività per molte generazioni. Resta l’amarezza per questa legge che – per tempi, contenuti ed omissioni – ha certamente determinato l’esito di acuire conflitti all’interno delle comunità, in un momento storico in cui bisognerebbe invece promuovere la solidarietà ed il reciproco aiuto. L’auspicio e l’impegno del nostro Circolo continuano ad essere quelli di poter partecipare ad un consorzio di comuni che sappia aprire una prospettiva di sviluppo duraturo nel solo interesse della comunità di Piazza Armerina.
Si voterà domenica 21 settembre per il referendum sull'adesione al Libero Consorzio di Catania. Il Circolo del Partito Democratico di Piazza Armerina, riunitosi nel mese di luglio scorso, ha deliberato di aderire al libero consorzio di Catania: da allora si è reso protagonista di iniziative finalizzate ad informare i cittadini ed a promuovere la propria decisione, una decisione così importante che non può essere subita ma determinata con un’assunzione di responsabilità. Il pluralismo ed il rispetto per le opinioni e sensibilità che caratterizza il nostro partito ha fatto sì che ciascuno potesse continuare ad esprimere le proprie idee, trattandosi soprattutto di una scelta così importante che determinerà il futuro della nostra collettività per molte generazioni. Resta l’amarezza per questa legge che – per tempi, contenuti ed omissioni – ha certamente determinato l’esito di acuire conflitti all’interno delle comunità, in un momento storico in cui bisognerebbe invece promuovere la solidarietà ed il reciproco aiuto. L’auspicio e l’impegno del nostro Circolo continuano ad essere quelli di poter partecipare ad un consorzio di comuni che sappia aprire una prospettiva di sviluppo duraturo nel solo interesse della comunità di Piazza Armerina. 
