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12/01/2015 - 08:17:08

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PIAZZA ARMERINA: IL PALIO AD ACIREALE - LA CITTÀ CONTRO IL SINDACO MIRODDI.

La decisione di partecipare al carnevale acese imposta dall’alto senza confrontarsi con il territorio. Iniziativa fumosa per nascondere il fallimento amministrativo.


Piazza Armerina: Il Palio ad  Acireale - La città contro il sindaco Miroddi.

Si può gestire una città in tanti modi ma uno dei capisaldi di una buona amministrazione è quello di confrontarsi con il territorio. Essere chiamato a gestire gli interessi di una comunità in maniera democratica è diverso dal vestire i panni di un re o di un duce perché è proprio con il continuo confronto con la gente, con le opposizioni e, in generale con chi critica il potere   che permette di trovare la giusta sintesi in grado di far crescere una comunità.

Fino a qualche giorno fa pensavamo che il trattamento riservato all’informazione e ai giornalisti fosse solo uno dei tanti aspetti negativi della gestione Miroddi ma oggi, dopo che il sindaco ha scelto di imporre la decisione di far partecipare il palio al carnevale di Acireale nonostante le proteste di un’intera città, è chiaro a tutti che questa amministrazione pur di continuare a gestire il potere è disposta a tutto anche a calpestare il diritto di una comunità di salvaguardare le proprie tradizioni e la propria  identità culturale.

Filippo Miroddi ha scelto la linea dura una gestione che non ammette critiche e non disponibile a confrontarsi con la gente. Di questo noi ci eravamo accorti da tempo ma è oggi che la gente sta iniziando a prendere coscienza del fatto che se da una parte si stanno aprendo numerose falle nella gestione della città, dall’altra sindaco e assessori non si rendono disponibili ad un confronto e non accettano critiche. Una strada pericolosa perché è evidente che nonostante la pochezza di idee, di iniziative e di progettualità sono poche le possibilità di correggere l’azione amministrativa e ogni tentativo di dialogo, fino ad oggi, si è rivelato sempre infruttuoso. 

Per rendersi conto di quanto poco questa amministrazione faccia per la città basta ascoltare l’intervento del sindaco nella conferenza stampa di fine anno. I risultati vantati in realtà sono poca cosa e per lo più corrispondono ad azioni collegate alla normale amministrazione. Chi ha tempo potrebbe spulciare il nostro archivio notizie per rendersi conto che le due precedenti amministrazioni nei primi due anni di attività avevano portato a casa risultati ben diversi in tutti i settori. Questo sia Miroddi che il vice sindaco Mattia lo sanno benissimo ed è per questo che tentano in tutti i modi di nascondere dietro iniziative fumose come il Palio al Carnevale di Acireale la pochezza della loro azione amministrativa.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Mancanza di finanziamenti, un settore turistico abbandonato, la conseguente diminuzione di posti di lavoro, settori produttivi in grande sofferenza, tasse in aumento   ma soprattutto una totale mancanza di capacità progettuale dimostrata, sempre nella conferenza stampa di fine anno, dalla stizzita risposta del sindaco sulle iniziative in vista dell’Expo di Milano, considerata dal primo cittadino non una manifestazione che porterà milioni di turisti in Italia ma una sorta di grande abbuffata alla quale Piazza Armerina potrebbe solo offrire qualche dolcetto e per la quale non vale la pena di impegnarsi.

Ieri ci sentivamo cittadini orgogliosi di una città dalla lunga storia e dalle grandi tradizioni, oggi ci sentiamo sudditi di una città depredata anche della propria identità culturale.



 

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