“Se si vuole costruire un partito in grado di affrontare le sfide che attendono Piazza Armerina e condurre questa città fuori dalla situazione nella quale si trova occorre un’azione amministrativa senza improvvisazioni che sappia porsi obbiettivi e traguardi in base ad una precisa programmazione, utilizzando anche accordi trasversali con le altre forze politiche”
Questa la dichiarazione di Antonio Venturino, neo commissario della locale sezione del Partito Socialista, che lascia trasparire un evidente stato di disagio rispetto all’azione amministrativa del sindaco Filippo Miroddi che ormai apertamente e da più parti, anche dall’interno del PSI, viene criticato per la mancanza di programmazione e per una gestione troppo approssimativa di una realtà molto complessa come quella armerina.
Non a caso nel comunicato giunto dalla sede provinciale del PSI si parla di “divergenze insorte all'interno della sezione di Piazza Armerina riguardo alla visione politica del territorio” come causa principale del commissariamento della sede locale. E’ probabile che nei prossimi giorni a Miroddi venga chiesto di procedere ad un rimescolamento delle carte rimettendo in discussione proprio la squadra di assessori considerata in qualche modo responsabile di una gestione approssimativa della città e dei suoi interessi.
Dopo le critiche dell’UDC, partito che fa parte dell’attuale maggioranza, e quelle provenienti dallo stesso PSI di cui fa parte Miroddi è evidente che il corridoio davanti l’attuale sindaco si fa sempre più stretto e i prossimi giorni saranno cruciali per decidere se procedere ad un rinnovamento o perseverare sulla strada intrapresa tredici mesi fa.
Non sono comunque solo due le alternative a disposizione di Miroddi, esiste anche una terza possibilità, per il momento remota: dimettersi da Sindaco e affidare ai cittadini il compito di rinnovare l’intera squadra di amministratori.
Il comunicato stampa della direzione provinciale del PSI
La mancanza di dibattito e l’impossibilità a ricomporre le divergenze insorte all'interno della sezione di Piazza Armerina riguardo alla visione politica del territorio e sulle forme di rilancio del partito, hanno indotto il segretario provinciale, Vincenzo Capizzi, al commissariare la sezione “Placido Rizzotto” del Partito socialista italiano di Piazza Armerina. La decisione è stata assunta da Capizzi, dopo aver convocato l'esecutivo provinciale e sentito i componenti del consiglio nazionale, della direzione nazionale e della direzione regionale del PSI della federazione di Enna.
Il nuovo commissario sarà Antonio Venturino, vice presidente vicario dell’Assemblea Regionale Siciliana e componente della direzione nazionale del PSI.
“La necessità indifferibile di rilanciare il Psi nell’ennese – afferma Capizzi - passa da un inevitabile scossone sia nei ruoli dirigenziali che nell’attività che in questo momento si sta anche concentrando sul completamento del tesseramento per il 2014. E’ giunto il momento di traghettare il partito verso una nuova fase, fare chiarezza e ristabilire un clima di serenità e collaborazione. Il nuovo commissario Venturino è stato approvato all’unanimità, con mandato di gestire la fase di transizione verso i Liberi Consorzi, completare il tesseramento 2014 e, successivamente, di concerto con il segretario e con l'esecutivo provinciale, si occuperà di indire il congresso di sezione per eleggere il nuovo segretario e gli organismi di partito”.
L'esecutivo, inoltre, su proposta del segretario di federazione Vincenzo Capizzi, ha nominato Salvatore Miroddi, commissario della sezione di Aidone, al fine di predisporre il tesseramento e successivamente convocare il congresso locale. Queste decisioni saranno trasmesse alla segreteria e alla direzione nazionale del PSI.
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