A seguito dell’udienza di convalida che si è svolta dinanzi al GIP, Dott.ssa Luisa Maria Bruno, gli arresti domiciliari per alcuni sei imputati si sono trasformati nella misura meno afflittiva dell’obbligo di dimora mentre per altri due è stata rigettata la misura in maniera completa. “Credo che l’intera vicenda vada ridimensionata – dichiara l’avvocato di molti degli imputati Francesco Alberghina – infatti nei prossimi giorni all’tribunale del riesame, per le restanti posizioni aperte che mi sono rimaste, chiederò che vengano completamente riviste”.
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